PAKISTAN, HINDU KUSH E KARAKORUM

Viaggio in un paese poco conosciuto e molto affascinante, in bilico fra il mondo indiano e quello centroasiatico. 

Alle straordinarie caratteristiche paesaggistiche fanno da specchio le varietà etnografiche. 

Un crocevia da esplorare con gli esperti 

Milano, 13 ottobre 2023 – Il nord del Pakistan promette un viaggio di pura scoperta, tra etnie, siti archeologici, laghi e montagne.

La valle dello Swat, ampia e verdissima, con sorgenti, corsi d’acqua e frutteti, dove nacque la raffinata arte dell’antico regno di Gandhara, una fusione di stilemi greco-romani e indiani, che per la prima volta nella storia della religione rappresentò la figura di Buddha in forma umana. L’isolata valle del Chitral, dominata dal massiccio del Tirich Mir (7.706 mt), il più alto della catena montuosa dell’Hindukush. Il popolo dei Kalash, seguace di un’antica religione politeista, noto anche con il nome di “Kafiri”, il termine usato dai musulmani per connotare gli infedeli. 

Il campo di polo più alto del mondo, posizionato nei pressi del Passo Shandur a 3.800 metri di altitudine. Le ampie vedute del Rakaposhi (7.790 m) e del Nanga Parbat (8.126), tra le più alte vette del pianeta. La valle dell’Hunza, nota anche per la particolare immagine che la vuole pura e isolata, il mito dello Shangri-La rafforzato dal romanzo “Lost Horizon” di James Hilton. Un tratto della Karakorum Highway, l’Alta Via del Karakorum, che collega l’oasi di Kashgar con Islamabd, la moderna capitale del Pakistan. Il Lago Attabad formatosi nel 2010 in seguito a una colossale frana che sbarrò il corso del fiume Hunza. I reperti dei siti buddhisti di Takht-i-Bahi e Taxila, Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Il viaggio “Hindu Kush e Karakorum” è promosso nel nuovo catalogo Viaggi Levi ed è dedicato a chi desidera meravigliarsi. Un tour che conduce ai piedi delle vette più alte del pianeta, a contatto con una popolazione dalla religione di origini ancora sconosciute, fra archeologie buddhiste patrimonio dell’Umanità e uno dei siti archeologici più importanti di tutta l’Asia; Taxila, infatti, venne fondata all’incrocio delle tre importanti vie commerciali dell’epoca, della Bactriana verso l’Asia centrale, del Kashmir verso l’India e del Passo Khunjerab verso la Cina. 

PAKISTAN, HINDU KUSH E KARAKORUM
Quote a partire da 4.200€ a persona. Tour 16 giorni, accompagnatore italiano, per un minimo di 8 e massimo 14 partecipanti. Si utilizza un fuoristrada con 3 passeggeri a bordo. Non si cammina mai sopra i 3000 metri e si pernotta ampiamente sotto i 3000.

Dalla programmazione Viaggi Levi sul Pakistan si segnalano anche altre due proposte, a taglio etnografico, promosse per eventi a data fissa.

L’itinerario nell’estremo nord del paese ricalca quello descritto ma si aggiunge la componente etnografica. Fra le pendici dell’Hindu Kush risiede una popolazione estremamente periferica e poco numerosa che, per i suoi caratteri storici e culturali, va annoverata tra le più̀ interessanti di cui si possa occupare l’etnografia: il popolo dei Kalash.

NATALE PAGANO TRA I MONTI DELL’HINDU KUSH – DICEMBRE 2023

Straordinario viaggio nel nord del Pakistan, in occasione del Festival Chamos dei Kalash, la festa del solstizio d’inverno, celebrato ogni anno in dicembre: la “madre di tutte le feste”, la grande festa dell’Anno Nuovo. 

Quote a partire da 4.200 € a persona. Tour 15 giorni, accompagnatore italiano, guida parlante inglese, per un minimo di 8 e massimo 12 partecipanti. Si utilizza un fuoristrada con 3 passeggeri a bordo. 

IL FESTIVAL JOSHI DEI KALASH – MAGGIO 2024

Straordinario viaggio nel nord del Pakistan, in occasione del Festival Joshi dei Kalash, celebrato ogni anno in maggio e dedicato alla primavera e ai raccolti futuri. 

Quote a partire da 4.000 € a persona. Tour 16 giorni, accompagnatore italiano, guida parlante inglese, per un minimo di 8 e massimo 14 partecipanti. Si utilizza un fuoristrada con 3 passeggeri a bordo. 

Per i lettori: www.viaggilevi.com

Per informazioni alla stampa: Ferdeghini Comunicazione Srl

Sara Ferdeghini

sara@ferdeghinicomunicazione.it, cell: 335.7488592

Veronica Cappennani

cappennani@ferdeghinicomunicazione.it, cell: 333.8896148