FUGA DI CHARME IN TOSCANA

IN UNA VILLA DOVE SI RESPIRA LA CULTURA DEL NOVECENTO, COL PRIVILEGIO DI UNO CHEF DEDICATO AI SOLI OSPITI

Kel 12 propone la dimora Villa La Bianca a Camaiore. 

La dolcezza della Versilia in una dimensione raffinata. 

Un indirizzo esclusivo da mettere in agenda. 

Milano, 24 febbraio 2023 – Il Relais nella campagna versiliana è nato dalla trasformazione della villa di Cesare Garboli, critico letterario nato nel 1928, a cui si devono contributi significati sulle opere di Pascoli e Molière, e raffinate traduzioni di Gide, Marivaux, Molière e Pinter. 

Nei salotti del Relais sono transitate alcune menti brillanti dell’arte e della cultura del Novecento; il restauro ha voluto conservare l’atmosfera di “casa di charme” che vi aleggiava. Siamo in posizione ideale: vicino al glamour di Forte dei Marmi e a Pietrasanta, a meno di un’ora d’auto dalle città d’arte, Lucca, Pisa, Firenze, Torre del Lago Puccini con il rinomato festival annuale.

Villa La Bianca si fa nido prezioso per vivere esperienze nel territorio, lasciandosi coccolare in una raffinata atmosfera. Solo 7 le sistemazioni, fra suite e superior, ciascuna diversa e impreziosita da dettagli, come si conviene a una casa. Hanno i nomi dei colori, racchiudono camini, salottini, letti a baldacchino, bauli.

Un’oasi di relax, con la brezza che arriva dal mare e la cornice delle Alpi Apuane sullo sfondo. Un grande parco induce al relax, con alberi secolari, piscina e garden bar. Nel silenzio si esprime il potere lenitivo della natura, che avvolge gli ospiti e li rigenera.

Elemento chiave di Villa La Bianca è la ristorazione; riservata agli ospiti, si svolge nella sala con pareti in vetro affacciata sul parco, una sorta di giardino d’inverno per pochi intimi, e, nei mesi estivi, sul terrazzo, sotto il platano secolare, particolarmente suggestivo con le luci della sera. La filosofia è quella del “cuoco di casa”, che crea menu regionali à la carte con gli ingredienti freschi di stagione. La proposta del ristorante è in grado di soddisfare ogni esigenza, a pranzo e cena, sulla base delle preferenze e dei bisogni degli ospiti.

La cifra stilistica di Villa La Bianca è l’attenzione al dettaglio, l’estrema cura che il personale dedica a un numero molto ristretto di ospiti. Questa dimensione così raccolta consente di offrire anche l’intera dimora in esclusiva, su specifica richiesta. Poter contare su uno chef privato è un indubbio plus, una dimensione di autentico lusso.

Il territorio si presta ad essere esplorato secondo ritmi e modalità individuali, ma Villa La Bianca offre esperienze esclusive ai propri ospiti: trekking alle Cinque Terre o alle cascate di Candalla, tour in jeep nelle cave di marmo di Carrara, visita guidata del Museo Puccini a Lucca.

A Villa La Bianca si respirano memorie d’altri tempi. Sorseggiando un caffè o un amaro nei salotti, l’immaginazione farà avvertire come compagni di viaggio Mario Soldati e Federico Fellini, Natalia Ginzburg e Arnoldo Mondadori, Luigi Veronelli e Susanna Agnelli. La cancellata in ferro battuto che si vede nelle foto degli Anni Venti è stata smontata e portata in Germania dalle truppe tedesche, ma tutto il resto è ancora lì: il parco centenario, le voci di chi ha abitato o si è trattenuto, il fascino di villa nel bosco dove il lusso non è ostentazione bensì identità e classe.

Per i lettori https://villalabianca.it/