GATTINONI BUSINESS TRAVEL: LA BUSINESS UNIT CHIUDE IL 2022 A 195 MILIONI E PUNTA PER IL 2023 A 231 MILIONI

FORTE DELLA FUSIONE SOCIETARIA CON BTEXPERT

La divisione Business Travel del Gruppo Gattinoni ha chiuso il 2022 con un volume d’affari di 195 milioni di euro. Le stime per il 2023 sono di arrivare a 231 milioni, con un incremento di quasi il 20%. 

Il totale è stato generato dalla somma di Gattinoni Business Travel e BTExpert, parte dell’acquisizione di Robintur avvenuta nel giugno 2022.  Il Direttore Generale Sergio Testi illustra come le due realtà non siano sovrapposte ma anzi complementari a livello di copertura geografica e annuncia il progetto di fusione ad inizio 2024.

Milano, 22 marzo 2023. Sergio Testi, Direttore Generale Gattinoni Group, plaude ai numeri registrati nel 2022 anche dalla divisione Business Travel: 195 milioni di euro sono un ottimo risultato considerando che il segmento business è ripartito nel secondo semestre del 2022.

“Innanzitutto, rilevando BTExpert fra le società di Robintur, abbiamo incorporato un’azienda sana, con un grande attivo storico. Inoltre con entrambi i marchi abbiamo coperto le regioni più produttive per il business travel: Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, cui aggiungiamo ora la quarta regione strategica, il Veneto”.

Difatti, nel febbraio 2023 è stata inaugurata a Treviso la nuova sede, con un team di lavoro che può contare su un’elevata professionalità e che sarà il riferimento del Triveneto, bacino importante dal punto di vista aziendale.

Il 2022 si è chiuso con dati migliori di quelli previsionali. Il primo trimestre è stato anticamera, poi hanno dato frutto gli investimenti pregressi. Un dato importante è la composizione variegata del portafoglio clienti; le aziende che hanno scelto di fornirsi da Gattinoni Business Travel quanto da BTExpert hanno avuto ottimi livelli di servizio anche durante il periodo pandemico: aziende tecniche – con personale sempre viaggiante – aziende farmaceutiche, produzioni televisive ripartite appena il Coronavirus si è allentato.

Gli obiettivi per il 2023 sono di aumentare il fatturato di circa il 20%, portandolo a 231 milioni di euro. Le premesse per la crescita ci sono; il 2022 è stato un anno complesso, nonostante i numeri positivi, perché la ripresa è stata repentina, a tratti imprevedibile, le aziende di business travel hanno dovuto far sostenere grandi sforzi alle squadre operative, mentre nel 2023 si torna a pianificare con i giusti tempi, forti di rinegoziazioni, aumento di risorse umane, credibilità maturata presso clienti e fornitori, integrazione dei due brand.

Continua Sergio Testi: “Nel 2024 Gattinoni Business Travel e BTExpert si fonderanno in un’unica società. Lavoreranno congiuntamente sfruttando i punti di forza di ciascuna – forza commerciale e organizzazione – per pervenire a un aumento del fatturato che ci renderà big player a tutti gli effetti. In quest’ottica abbiamo anche implementato le risorse propedeutiche e creato un’unica Direzione Commerciale, che fa capo a Elena Carlino”.

Spiega Eros Candilotti, Gattinoni Business Travel Director: “Siamo riusciti a tutelare l’attività di business travel nonostante i fattori fossero stravolti: se nel 2019 le aziende prenotavano per il 30% alberghi e 70% trasporti aerei, nel 2022 i rapporti si sono invertiti. Abbiamo gestito infinite riprotezioni aeree, siamo stati bussola fra le regole diverse di ogni Paese e le aziende ci hanno riconosciuto questo valore. Ora non è tutto semplice, ad esempio sono ancora lunghi i tempi per i passaporti, ma noi siamo usciti rafforzati. Uniremo il nostro know how su Milano, quello della rilevata JetViaggi su Torino (nel 2019), quello di BTExpert su Bologna e la nuova sede di Treviso. Siamo motivati ad affrontare le sfide del 2023, a coglierne le prospettive di crescita”.

Aggiunge Riccardo Zanotto, Managing Director BTExpert: “Abbiamo apportato il nostro contributo da giugno 2022 e siamo confluiti nel Gruppo Gattinoni portando i clienti che avevamo presidiato durante il periodo pandemico e nuove acquisizioni di aziende che nel 2023 contribuiranno al raggiungimento di importanti risultati. Oltre al new business abbiamo sviluppato integrazioni con le principali società di expense e travel risk management, abbiamo vinto un premio come miglior Business Travel Center e siamo uno dei sei fulfiller italiani di Concur. Ci interessa contribuire a sviluppare tutto in modo sinergico, anche sul tema della sostenibilità, che diventa una componente sempre più di rilievo nel business travel, con aziende che richiedono certificazione di emissione Co2 e start up di giovani appassionati che con la loro consulenza possono fare la differenza. Il faro rimarrà la qualità, che ci ha sempre contraddistinti insieme alla rapidità di risposta”.