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Il case study con il tour operator All Tours rivela numeri interessanti:

  • + 20% di pratiche di nuovi clienti vs 2021 grazie a Scalapay
  •  12% di penetration media sul totale delle prenotazioni
  • +9% valore della pratica media

Il Buy Now Pay Later non è più appannaggio di pochi ma un trend consolidato anche per il settore del turismo.

A dimostrarlo sono anche i dati raccolti da Scalapay e la società partner All Tours che hanno analizzato il comportamento del consumatore di viaggi online.

All Tours è un tour operator online guidato da Ciro Di Maso che opera esclusivamente nel segmento B2C e propone mete italiane a una clientela composta per il 70% da famiglie con figli e per il 30% da coppie e nuclei familiari con bambini molto piccoli.

Scalapay, leader dei pagamenti Buy Now pay Later, ormai attiva nel travel da 2 anni, consente agli utenti di pagare importi fino a duemilacinquecento euro in tre rate senza interessi. Se la vacanza ha un costo maggiore, è possibile corrispondere la differenza tra il totale del viaggio e l’importo rateizzato al momento della prenotazione o del saldo.

Offrendo l’opzione Buy Now, Pay Later (BNPL), All Tours ha assistito ad un significativo miglioramento dei numeri su più fronti. Nel 2022, ha registrato un incremento del 43% di pratiche di nuovi clienti rispetto al 2021 – crescita su cui Scalapay ha inciso per il 20%.

La penetration media di Scalapay, sul totale delle prenotazioni, si attesta al 12% con un picco nei mesi di giugno e agosto.

La pratica media è aumentata del 9% e, nell’80% dei casi, Scalapay è stato utilizzato sul saldo della vacanza: gli utenti hanno quindi bloccato la prenotazione pagando un piccolo acconto all’inizio – pari al 10% del costo del soggiorno. La prima rata è stata addebitata al momento del saldo, le successive due con cadenza mensile.

Per quanto riguarda il target, l’80% degli ordini effettuati con Scalapay ha visto protagonista la fascia di età 35-54, seguito al 12% dai clienti compresi in quella 25-34, mentre più distaccato al 6% si attesta il segmento 55-64.

Commenta Ciro Di Maso, CEO di All Tours: “Con la possibilità di dilazionare il pagamento, i clienti hanno scelto soluzioni di fascia più alta – quali, ad esempio, camere di categoria Superior – con un conseguente aumento dello scontrino medio. Scalapay si è rivelato uno strumento di marketing molto incisivo, abbiamo riscontrato un incremento di conversione al sito pari al +15% e abbiamo dimezzato le percentuali di “carrelli” abbondonati. Lo scontrino medio è passato da 1.890 a 2.030 euro.”.

Commenta Matteo CiccaléPartnerships Director – Travel di Scalapay: “All Tours si è affidata a Scalapay per la nostra capacità di offrire agli utenti un’esperienza di pagamento rateizzato facile e fluida in tutti i passaggi. Il cliente può così accedere al viaggio in modo più semplice mentre il tour operator incassa subito tutto l’importo al momento della prenotazione. Non è solo la semplicità nei pagamenti a farci apprezzare dal mercato bensì, come rivelano i dati, siamo anche un efficace strumento di marketing in grado di portare traffico e nuovi clienti che con ogni probabilità, non sarebbero mai arrivati ad acquistare sul sito del partner”. 

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