CAROVANIERI SULLA VIA DELLA SETA

Torino, 23 maggio 2022 – Diventata meta ancora più attrattiva grazie a reality show di successo, Samarcada e l’Uzbekistan si accingono a diventare tra le mete più richieste della prossima stagione. Nessun viaggiatore potrà resistere al fascino e all’incanto delle possenti architetture ricoperte da maioliche e mosaici di antiche madrase, fortezze e mausolei.

Al centro delle rotte asiatiche e percorsa da mercanti e condottieri, Samarcanda è la città più rappresentativa della Via della Seta e mantiene intatto il suo antico splendore ma l’Uzbekistan custodisce città un tempo molto potenti e sfarzose, perfettamente conservate e tutte da ammirare.

Percorrendo l’itinerario in esclusiva  Mistral Tour‘Uzbekistan Gran Tour’ si potrà vivere un’esperienza indimenticabile alla scoperta di Tashkent, Termez, Samarcanda, Bukhara e Khiva.

il tour di  gruppo accompagnato da guida parlante italiano inizierà dalla città di Tshkent con la visita delle madrase Kukeldash e Barak Khan, della la piazza e della moschea Khasty, del bazar Chorsu, della piazza del teatro dell’opera Navoi, della Piazza dell’Indipendenza e di Amir Temur Square per poi salire in metropolitana per un breve giro tra le stazioni storiche.

Si raggiungerà in volo Termez, nella regione dell’antica Battriana e lungo l’antico fiume Oxus, dove i Greci di Alessandro Magno fondarono numerose città. Si potranno ammirare il museo archeologico, il complesso architettonico di Khakimi Termizi, il mausoleo di Sultan Saodat, la fortezza di di Kyrk Kyz e i resti del monastero buddhista di Fayaz Tepe. 

Si proseguirà in bus per Bukhara per la visita alla necropoli di Chor Bakr e della residenza estiva degli emiri Bukhara di Mokhi Khossa fino a giungere per una sosta a Sachri Sabz, città natale di Tamerlano, il condottiero che pose a Samarcanda. 

Approdati a Samarcanda si avrà tutto il tempo necessario per ammirare la città simbolo dei luoghi della Via della Seta con la sua grandiosa piazza Registan e le tre straordinarie madrase di Ulug Begh, Shi Dor e Tilya-Kari, famose per la purezza delle linee e l’eleganza delle maioliche turchesi.e ancora si visiterà il complesso dei mausolei Sach-i-Zinda, la moschea Bibi-Khanym – che sbalordisce per la ricchezza del decoro – il museo del sito archeologico di Afrassiab, l’antica Samarcanda abbandonata all’inizio del XII secolo dopo la conquista dei mongoli, l’osservatorio di Ulugh Begh e il mausoleo di Tamerlano Gur Emir. 

Ripartendo verso il confine con il Tajikistan si proseguirà alla volta di Penjikent per la visita dell’antico centro della Sogdiana che nel VI secolo d.C. era uno dei più importanti città carovaniere sull’antica Via della Seta. 

L’itinerario ripartirà da Bukhara che fu uno dei centri più importanti della Via della Seta e cuore religioso e culturale dell’Asia Centrale e si concluderà a Khiva vera perla dell’architettura islamica e antico centro della Via della Seta tra i meglio conservati. Il suo centro storico e la sua cinta muraria in mattone crudo sono state integralmente restaurate, facendone una vera e propria città-museo.

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